Aspirapolvere

Per concentrarsi o sentirsi meglio a proprio agio, molte persone hanno bisogno di silenzio. Io invece mi trovo estremamente sereno, quando nell’aria vibra un rumore di motore elettrico (e non solo). Dove lavoro possono essere alcuni macchinari, a casa può essere l’asciugacapelli o, meglio ancora, l’aspirapolvere. Il vero e proprio rumore che davvero amo sentire.

Si, in effetti il rumore che preferisco, è senza dubbio quello dell’aspirapolvere. Con quello mi sento a casa, mi sento contento e rilassato. Il perchè non è da ricercare in chissà quale problematica o aneddoto assurdo, ed è in realtà molto banale.

Aspirapolvere CGE
Aspirapolvere CGE modello anni 80

E’ un rumore che mi riporta all’infanzia. Quando ero piccolo, sia prima dell’età scolastica, che duranti le estati quando ero in “vacanza” dalle elementari, alla mattina tenevo compagnia a mia nonna, che faceva le pulizie di casa. La nonna Laura, o meglio Dirce, per usare il suo vero nome, usava proprio l’aspirapolvere CGE qui a lato per le pulizie, ed io la seguivo nelle camere che stava sistemando. La seguivo e più che aiutarla o farle compagnia, la disturbavo, soprattutto quando si trattava della sua camera da letto.

Aspirapolvere CGE modello anni 80

Era un letto abbastanza alto ed il mio divertimento massimo era infilarmici sotto assieme a qualche giocattolo seguendo mossa dopo mossa la punta dell’aspiratore, chiaramente intralciandolo.

Ecco, quel rumore è in realtà una sensazione di pace, di serenità e spensieratezza. E’ un rumore che in realtà ha l’odore della casa dove sono nato ed ho vissuto per tanto tempo. E’ un rumore che sa di buono ed in cui riecheggia la voce di mia nonna.

E così tutto ha senso, il fastidioso rumore del motore elettrico dell’aspirapolvere copre il resto del mondo, lasciandomi nella testa i ricordi. Piacevoli e rilassanti.

Fermandosi a guardare le immagini (che ho trovato su un sito di batatto on line da cui risultano griffate) mi accordo di quanto fosse in effetti avanti l’aspirapolvere della mia infanzia. Già munita di tre ruote, ma soprattutto da notare le ruote dietro, in basso nella seconda foto: sono pensate per poter tenere l’aspirapolvere in piedi, arrivando più in alto in modo abbastanza comodo, lasciandole comunque una discreta mobilità… l’aspirapolvere che usiamo io e mia moglie non è così avanti.

E poi niente, non l’avrei mai detto, ma sto davvero disquisendo di un’aspirapolvere…